venerdì 18 febbraio 2011

Torino, piazza Statuto: monumento commemorativo del lavoro del traforo del Monte Frejus

Torino: piazza Statuto, il Genio alato

Torino: piazza Statuto

Piazza Statuto si trova sullo sbocco di via Garibaldi, l'antica "via Dora Grossa" e si apre sulla strada di Francia e verso le Alpi. La piazza è dedicata alla legge costituzionale  del Regno di Sardegna promulgata il 4 marzo 1848 dal re Carlo Alberto (Statuto Albertino). Il progetto della piazza è opera dell'architetto Giuseppe Bollati, vissuto tra il 1819 ed il 1869; egli l'ha voluta porticata su tre lati. Al centro vi è il giardino con il monumento a ricordo del lavoro del traforo del Monte Frejus formato da una piramide di massi di granito ricavati dagli scavi del traforo medesimo. I massi sono scalati dai Titani ed è sormontata dal Genio della scienza, scultura in bronzo opera di Odoardo Tabacchi. L'insieme è opera (1879) di Luigi Belli e degli allievi dell'Accademia Albertina e simboleggia la scienza che vince la forza bruta. Vi è pure chi vede nei Titani lo sforzo sovrumano dei minatori e di coloro che hanno realizzato l'opera; il genio alato potrebbe anche significare l'angelo ribelle a Dio: Lucifero. (barma)

venerdì 11 febbraio 2011

Torino: galleria san Federico da via santa Teresa verso via Bertola

Torino: galleria san Federico vista dal centro verso via santa Teresa

Torino: galleria san Federico, navata centrale dal Cinema Lux a via Roma

Torino: volta centrale della galleria san Federico, dopo il restauro

Torino:galleria san Federico, la cupola centrale dopo il restauro

Torino: galleria san Federico dopo i restauri

Torino: volta laterale della galleria san Federico, dopo i restauri

Torino, galleria san Federico dopo i restauri del 2010

martedì 1 febbraio 2011

Torino, chiesa della Gran Madre di Dio, statua raffigurante la Fede

Torino, chiesa della Gran Madre di Dio, statua raffigurante la Religione

Torino, chiesa della Gran Madre di Dio

Torino, chiesa della Gran Madre di Dio


Nella piazza Gran Madre di Dio, dietro al monumento a Vittorio Emanuele I, vi è un'ampia gradinata in pietra che, sui due lati, ha le statue della Religione e della Fede dello scultore Carlo Chelli. Giungiamo così davanti al portone di ingresso della chiesa della Gran Madre di Dio , costruzione a pianta circolare, preceduta da un pronao a sei colonne. E' stata eretta dall'architetto Ferdinando Bonsignore tra il 1818 ed il 1831 per il ritorno a Torino (20/05/1814) di Vittorio Emanuele I°. Ai lati del pronao si notano la statua di san Marco evangelista di Carlo Chelli e san Carlo Borromeo di Giuseppe Bogliani. L'interno è a pianta circolare e fra le cappelle si trovano le statue di san Giovanni Battisa di Giuseppe Bogliano; il beato Amedeo di Antonio Moccia. La staua della Vergine e il Bambino è opera di Antonio Moccia mentre quella del Sacro Cuore di Gesù è di Edoardo Rubino. Sotto la chiesa, con l'ingresso collocato a sinistra della scalinata, si trova l'ossario dei caduti nella guerra 1915-1918. Per visitarlo bisogna leggere il cartello che reca l'orario di visita. In genere tutte le domeniche e le festività nazionali.